COMUNICATO STAMPA CEM N. 2/2025
DEL 6 FEBBRAIO 2025
La Conferenza Episcopale Marchigiana nei giorni 4 e 5 febbraio si è riunita in Ancona, presso il Pontificio Seminario Regionale Pio XI, Via Monte d’Ago 87.
Ha partecipato all’incontro anche l’Ecc.mo Vescovo eletto di Jesi: S.E. Mons. Paolo Ricciardi, che è stato accolto fraternamente da tutti i vescovi, tra cui ha già vari amici da molti anni.
Martedì, 4 febbraio
L’incontro si è aperto con una riflessione spirituale di S.E. Mons. Gerardo Rocconi, che ha condiviso con i confratelli sentimenti di gratitudine per la fine di un servizio e l’inizio di un modo nuovo, ma altrettanto prezioso, di servire Dio e la Chiesa con la preghiera, il ministero dell’ascolto, del consiglio e della vicinanza ai più fragili.
Si è poi approvato il bilancio consuntivo e preventivo della Conferenza Episcopale Marchigiana, che si occupa del coordinamento del lavoro pastorale delle 13 diocesi e di alcune iniziative di respiro regionale, sia pastorali che culturali, che avranno un significativo aumento a motivo del Giubileo appena iniziato.
Si è poi vissuto un incontro in telepresenza con il Servizio Nazionale per la Tutela dei minori della CEI: la dott.ssa Chiara Griffini, Presidente del Servizio; la dott.ssa Emanuela Vinai, Coordinatrice del Servizio Nazionale; la dott.ssa Marzia Rogante, Direttrice regionale.
I Vescovi hanno valutato positivamente il lavoro di cura e soprattutto le notevoli iniziative di formazione e prevenzione sul tema della tutela dei minori e degli adulti vulnerabili che sia a livello nazionale che regionale e diocesano si stanno portando avanti ormai da vari anni. La Chiesa marchigiana in questo ambito auspica una crescente collaborazione con le istituzioni locali, soprattutto scolastiche, caritative ed assistenziali. Ci sono ormai molte buone pratiche nell’ambito della prevenzione del fenomeno che le nostre diocesi condividono tra loro e con l’intera Chiesa italiana.
Poi i presuli hanno incontrato il Sig. Simone Breccia Delegato della Delegazione Caritas Marche. C’è stato un ampio rendiconto dell’attività che le varie Caritas Diocesane portano avanti insieme con il coordinamento della Delegazione Regionale. Si sono ricordate le varie situazioni difficili legate, all’invecchiamento della popolazione marchigiana, alla conseguente crescita delle persone malate e croniche rispetto i giovani parenti che possono prendersene cura. Questo divario è acuito dall’alta percentuale di giovani che dopo gli studi lasciano le Marche. Si crea così una pressione crescente e preoccupante sulle strutture locali sia sanitarie che assistenziali. Sono problemi che assieme alla povertà ed all’assistenza ai migranti vedono la Caritas non solo come un presidio di assistenza, ma anche come un osservatorio prezioso per conoscere i problemi e verificare l’efficacia degli interventi.
I lavori della sessione pomeridiana si sono chiusi alle ore 19:45 con la recita dei Vespri.
Mercoledì, 5 febbraio.
La seduta della Conferenza Episcopale Marchigiana ha avuto inizio alle ore 9.00 ed ha riguardato la presentazione e approvazione del Rendiconto consuntivo Anno 2024 e Preventivo 2025 del Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano delle Marche. Si sono poi valutate questioni inerenti: il servizio che il Tribunale svolge, il normale ricambio delle cariche e del personale coinvolto, riconoscendo l’importanza di questo servizio con cui i Vescovi seguendo le indicazioni del Santo Padre, aiutano le coppie in crisi a valutare la validità del loro matrimonio.
È seguita l’audizione del Direttore regionale della Commissione per la liturgia, don Giovanni Frausini. I vescovi hanno sottolineato l’importanza della qualità delle celebrazioni liturgiche, ricordata anche dal cammino sinodale; l’unità che nella vita e nella formazione dei credenti deve esserci tra liturgia, catechesi e carità; l’impegno ad attivare iniziative per la formazione liturgica per presbiteri e laici in collaborazione con l’Istituto Teologico Marchigiano.
Si è poi parlato delle iniziative giubilari. Dal punto di vista culturale, con l’approvazione del progetto di una mostra di opere d’arte curata in collaborazione tra i 13 musei diocesani delle Marche, dedicata al tema della “Maternità come segno di speranza” sulla quale presto si daranno informazioni dettagliate alla stampa. Dal punto di vista pastorale, lavorando al perfezionamento di un calendario di celebrazioni giubilari regionali focalizzate sul santuario di Loreto. Anche questo lavoro verrà presto completato e reso noto. Significative le iniziative per i giovani come il pellegrinaggio lungo la Via Lauretana e verso Roma che si terrà a Loreto a partire dal 28 luglio 2025.
Su tutto le informazioni sono accessibili e costantemente aggiornate nel sito www.chiesacattolicamarche.it.
Un’altra iniziativa concordata su cui si darà ulteriore e più dettagliata comunicazione è legata alla data dal 25 Marzo festa dell’Annunciazione cioè festa dell’Incarnazione di Gesù. Loreto con la Casa di Maria in cui è avvenuto questo mistero della fede, è legata a questa giornata ed alla preghiera dell’Angelus che la ricorda. Perciò in questo Anno Santo il 25 marzo alle ore 12,00 suoneranno le campane a festa in tutte le Parrocchie e nelle Cattedrali delle Marche e contestualmente, secondo le possibilità, si svolgerà solennemente la recita dell’Angelus.
Si sono poi iniziate a valutare alcune candidature per rinnovare e nominare i Direttori di vari uffici regionali in scadenza nei prossimi mesi.
I lavori della CEM del 5 febbraio sono terminati alle ore 13:00.
+ Nazzareno Marconi
Presidente della Conferenza Episcopale Marchigiana