L’Istituto Teologico Marchigiano, Facoltà di Teologia aggregata alla Pontificia Università Lateranense, propone per l’anno 2024-2025 la Licenza in Teologia Sacramentaria.
Biennio di Licenza in Teologia Sacramentaria
La Licenza in Teologia Sacramentaria è un corso di specializzazione proposto dall’Istituto Teologico Marchigiano a tutti coloro che desiderano approfondire gli studi attraverso un itinerario accademico compiuto. La Licenza è stata istituita nel 1995 con l’aggregazione dell’ITM alla Pontificia Università Lateranense. Da allora, ha rappresentato il cuore della ricerca dell’Istituto divenendo un piccolo laboratorio di pensiero, formando alla ricerca laici e presbiteri, promuovendo convegni e seminari specialistici, tentando di offrire nuove chiavi di lettura per interpretare con speranza e intelligenza creativa le sfide del nostro tempo.
La scelta dell’indirizzo teologico-sacramentario rispondeva all’esigenza di pensare il nuovo percorso di studi come uno strumento sia di approfondimento teoretico, sia di analisi pastorale, in modo da offrire, soprattutto alle Chiese locali marchigiane, i criteri per una riflessione ecclesiale matura. La “sacramentaria” cui si riferisce la Licenza, dunque, non si esaurisce puramente nel settenario sacramentale, ma intende rappresentare uno studio sulla sacramentalità in quanto tale, analizzata dal punto di vista biblico, storico, teologico, liturgico e pastorale. La proposta formativa è concepita attraverso tre livelli di approccio.
Con i “corsi fondamentali” si vuole dare a chi si accosta allo studio gli elementi di fondo della sacramentalità, vista soprattutto nella sua valenza biblica, teologica e liturgica.
I “corsi speciali” hanno invece il compito di offrire uno sguardo particolare al settenario sacramentale. All’interno di questo segmento occupano un ruolo preminente il sacramento del matrimonio e quello dell’ordine sacro. La riflessione sul matrimonio (e sulla famiglia) è forse il fulcro pastorale di maggiore complessità del nostro tempo. Capirne in profondità le dinamiche, esplorarne le fonti teologiche e le prassi pastorali permette di entrare con maggiore consapevolezza all’interno dei servizi ecclesiali legati a questa fondamentale vocazione battesimale. Lo studio del ministero vorrebbe invece rispondere ad una duplice esigenza: collaborare alla formazione dei presbiteri e contribuire ad una rinnovata teologia del ministero alla luce del ripensamento operato dal Vaticano II e dal magistero seguente.
Infine, l’itinerario è completato dai “corsi opzionali”, con i quali si cercherà di volta in volta di proporre all’attenzione degli studenti alcuni temi di particolare attualità, in modo che lo studio sia permanentemente confrontato con le grandi questioni che animano il tempo presente. In questo senso, il ciclo di studi prevede il confronto in classe con alcuni interpreti con cui poter condividere elementi di riflessione di una «Chiesa in uscita».
Le possibilità di frequenza e di accesso alla Licenza sono flessibili e vanno incontro alla disponibilità e agli interessi degli iscritti. È possibile infatti prevedere un piano personalizzato che consenta di accedere come uditori solo agli insegnamenti verso i quali si nutre un interesse particolare.
Per saperne di più: www.teologiamarche.it